Oggi siamo onorati di presentarvi per la campagna #ADAYWITH la nostra intervista con Sara Nicole Rossetto. 24 anni, milanese DOC, Sara è modella e influencer. Con la sua classe ed eleganza ha accettato di svelarci la sua Milano, che siamo sicuri vi emozionerà e affascinerà come ha fatto con noi. Cosa significa essere un'influencerCome sempre, per iniziare, vogliamo focalizzarci su cosa significhi essere un influencer per i nostri intervistati, quando si siano accorti di essere diventati un punto di riferimento per le persone e quali siano state e siano le loro fonti di ispirazione. La storia di Sara su come sia iniziato il suo percorso, è forse quella che ci ha stupito ed appassionato di più. “Ho iniziato per puro caso 4 anni fa: Da sempre appassionata di moda riuscivo a procurarmi un paio di accrediti delle sfilate grazie al lavoro di mio padre. Fuori dalla sfilata di Blumarine, Tommy Ton, uno dei più noti fotografi di streetstyle mi ha scattato una foto nella quale indossavo un tubino in pelle dorata e una camicia bianca. La foto è rientrata a mia insaputa tra le contendenti per il “Look of the year” di Styledotcom e ho scoperto di aver vinto contro celebrità del calibro di Rihanna e Cara Delevigne quando mi ha chiamato una giornalista americana per intervistarmi. I followers hanno cominciato a salire e ho sono arrivate le prime richieste dai brand. Ispirazioni? Non seguivo molte influencer allora e difatti il mio feed instagram è ancora oggi molto diverso da quello delle mie “colleghe”, seguo una linea un po’ meno “impostata” più naturale e devo dire che anche se a livello estetico risulta meno “appealing” non mi sento e non riesco a cambiarla…io sono così un po’ incasinata, disordinata… Per quanto riguarda invece i miei look mi sono ispirata molto alle streetstyler russe Lena Perminova e Ulyana Sergeenko, le trovo sempre perfette glamour ma mai fuori luogo. Non mi sento un punto di riferimento a essere proprio sincera, credo che le persone a cui affidare questo ruolo siano altre, in ogni caso devo dire quando le persone che mi seguono mi scrivono per sapere dove ho acquistato i miei capi, o cosa uso per truccarmi o per complimentarsi per i miei look mi fa davvero piacere sono contenta che in qualche modo riesca a ispirare le persone.” Nell’ #ADayWith di Sara ci vogliamo focalizzare sul lato fashion di Milano ed in particolare sullo shopping. La nostra influencer di oggi è, infatti, un riferimento di moda e stile, noi ci siamo innamorati dei suoi outfit. Le abbiamo quindi chiesto di svelarci i suoi segreti per realizzare uno shopping a prova di influencer a Milano. “Innanzitutto grazie mille, sono contenta vi piacciano i miei look! Mi piace da morire giocare con i vestiti e creare outfit diversi e che mi rappresentino. Quando posso disegno i capi che vorrei, vado a scegliere i tessuti e me li faccio realizzare ad hoc da una sarta! Tutti i look che indosso nei post con l’hashtag #TheLipstickSisters li ho disegnati io! Se invece devo consigliarvi dei negozi il primo della lista è sicuramente Zara, è impossibile non trovare qualcosa di carino e alla moda. Io personalmente poi compro tanto online, Asos, For Love and Lemons () , Revolve e NastyGal sono i miei siti per lo shopping online preferiti! Confesso che per quanto riguarda gli accessori ogni tanto mi piace viziarmi, sono dell’idea che basta un accessorio importante per rendere un outfit semplice (ed economico) più prezioso ed elegante! Le mie borse preferite sono quelle di Gucci e Yves Saint Laurent mentre per le scarpe direi le Rockstud di Valentino e le Pigalle Louboutin (entrambe belle quanto scomode).” Come i lettori appassionati di InfluenzaMI sapranno, noi amiamo il vintage (se non l’avete ancora letto, non perdetevi il nostro articolo al riguardo!) abbiamo perciò chiesto a Sara di svelarci qualche posticino esclusivo dove acquistare capi di questo tipo. “Ad essere sincera, non sono un amante del vintage. A mio parere, infatti, bisogna essere davvero bravi a scegliere i capi giusti quando si compra in questa tipologia di negozi e non essendo molto il mio stile io faccio un po’ fatica! Mi è capitato però di trovare delle cose davvero stupende da Lipstick Vintage in corso Garibaldi a Milano e da Delphine Vintage in zona Isola.” Ormai l’inverno è alle porte, abbiamo chiesto alla nostra influencer quali siano i must have di questa stagione. Ecco la sua risposta: “Per me l’arrivo dell’inverno corrisponde all’arrivo degli Ugg e dei Mou... Praticamente metterei solo questi stivaletti da novembre a febbraio... caldi e comodi perfetti con i jeans e con le gonne. Altro must have i cappotti lunghi e pesanti e i maglioni in lana oversize! Come i suoi followers sapranno, Sara è da qualche anno felicemente fidanzata. Le abbiamo quindi chiesto di svelarci il lato più romantico di Milano e dintorni, suggerendoci quei locali perfetti per passare dei momenti speciali con la propria metà. “Io e il mio fidanzato siamo problematici per la questione ristoranti, li vorremmo provare TUTTI! Abbiamo una lista interminabile divisa in categorie e vivendo purtroppo una storia a distanza ogni weekend dove riusciamo a vederci ci regaliamo una cena in uno di questi. Per adesso forse per quanto riguarda Milano e dintorni i nostri preferiti sono stati la Langosteria (https://langosteria.com/), il Garghet (http://www.algarghet.it/) e un posto davvero incredibile a Verbania dove mi ha portata per il mio compleanno si chiama Piccolo Lago (http://www.piccololago.it/) ed è davvero perfetto per una cena molto speciale.” Per concludere ecco la “domanda Influenzami”: “Qual è la cosa più assurda che ti sia mai capitata a Milano?”. La risposta di Sara ci ha fatto particolarmente ridere. “La cosa più assurda? Forse quando in tram un signore di una certa età mai visto prima mi si è seduto accanto e ha cominciato a chiedermi con nonchalance cosa ne pensavo di diverse tipologie di droghe di quale di queste facevo uso e a consigliarmene altre con veemenza… Ero basita non ho aperto bocca, non c’è niente al mondo che mi spaventa come le droghe ed era evidente che lui fosse sotto l’effetto di almeno una di quelle di cui mi stava parlando… non sapevo come reagire, alla fine mi sono alzata e sono scesa dal tram anche se mi mancavano diverse fermate.” Siamo giunti alla fine di questa intervista che speriamo vi sia piaciuta. Noi ringraziamo Sara per aver essere stata così gentile e disponibile e per aver risposto a tutte le nostre domande. Conoscere meglio la sua storia e la sua prospettiva su Milano ci ha affascinato e coinvolto in maniera particolare; per questo le facciamo un grandissimo in bocca al lupo per il suo futuro… noi continueremo a seguirla e a farci incantare da lei! 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